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Visualizzazione dei post da gennaio, 2008

24/7 (Prima parte)

In uno dei primi post di questo blog (e non c’è niente da fare: questi termini mi fanno sempre sentire come un extraterrestre da fumetti…) avevo promesso che prima o poi avremmo dovuto parlare di relazioni 24/7, cioè a tempo pieno. Pochi giorni fa un emerito sconosciuto mi ha fatto l’ennesima proposta di “diventare un oggetto di mia proprietà per sempre”, e quindi credo che i tempi siano maturi per tornare sull’argomento. Partendo come sempre dall’inizio, varrà la pena ricordare che la sigla “24/7” significa “ventiquattr’ore al giorno, sette giorni su sette”. Come dire disponibilità continua, un po’ come quei supermercatini aperti anche la notte che infatti negli Stati Uniti vengono chiamati proprio con la stessa abbreviazione. Non c’è bisogno di dire che l’ideale di sottomettersi definitivamente e per sempre a una Dominatrice è un vero classico. Credo che non ci sia niente di strano: la gente dopo tutto considera del tutto normale aspirare all’amore eterno… e considerato che le emozio

Le emozioni dello strap-on

Qualche ora fa mi hanno fatto dei sentitissimi complimenti per qualcosa di piuttosto insolito, almeno per la maggior parte delle persone. Le congratulazioni erano per la mia capacità – che pare sia molto superiore alla media – nell’uso dello strap-on . Come al solito non è il fatto in sé a essere particolarmente interessante, ma tutto ciò che porta a pensare. Ma cominciamo dall’inizio. Per chi non lo sapesse, “strap-on” è l’abbreviazione del termine inglese “strap-on dildo”, che vuol semplicemente dire “fallo da allacciarsi addosso”. In italiano lo stesso oggetto credo che si chiami qualcosa come “mutanda fallica”, e con un nome del genere non c’è da sorprendersi se tutti preferiscono usare il vocabolo inglese. Uno strap-on, in effetti, con le mutande ha molto poco da spartire. Benché ce ne siano decine di modelli differenti, è più che altro un sistema di cinghie che permette di fissare un fallo artificiale all’altezza del pube. Ovviamente è quindi più in alto di dove si trova normalm

Il richiamo di Hollywood

Beh, che dire… è stato un inizio d’anno decisamente intenso! Non potete immaginare come mi piacerebbe potervi raccontare tutti i dettagli di ciò che ho fatto in questi giorni (ebbene sì, lo ammetto: sono un po’ esibizionista e molto vanitosa… Semplice natura femminile!), ma il rispetto per la privacy di chi ha giocato con me me lo impedisce. Vi basti sapere che ho avuto modo di sperimentare un sacco di piacevolissimi (per me) passatempi basati fra le altre cose sull’utilizzo di ghiaccio, neve, il calore di una sauna, un bellissimo set per fondute di cioccolata e tanti altri oggettini tipicamente stagionali – oltre a molte altre cosine che fanno sempre parte del mio necessaire da viaggio. È stata una esperienza lunga, estremamente eccitante e piuttosto stancante, nonostante buona parte del tempo sia stata ovviamente passata a rilassarsi fra i magnifici scenari di alcune fra le più spettacolari località alpine che ci siano. L’unica cosa che rivelerò, ma solo perché se no il discorso che

Ordalie

Nei libri di psicologia spicciola si legge abbastanza spesso una delle cosiddette Grandi Verità sulla dominazione erotica: “i più grandi amanti della sottomissione sono le persone che nella vita quotidiana detengono ruoli di potere, e viceversa gli individui più frustrati sfogano le loro tensioni adottando l’identità di dominatori”. Credo di avere abbastanza esperienza di queste cose per poter dissentire: nella realtà le cose non sono affatto così semplici. Per esempio, le persone frustrate e nevrotiche sono in realtà le meno adatte a condurre un gioco di esplorazione sensoriale fra adulti. A volte capita di vedere ometti isterici che si atteggiano a “padroni” strillando e facendo grandi scene, ma atteggiarsi non basta: quelli restano omuncoli, e ciò che fanno non ha nulla a che fare con il BDSM. Il discorso, ahimè, vale purtroppo anche per le donne. Ci sono poi fior di schiavi e schiave che sul lavoro hanno posizioni di netta inferiorità ma si trovano benissimo nel ruolo di chi subisc