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Visualizzazione dei post da maggio, 2008

Performance a sorpresa

Prima di raccontarmi la mia nuova avventura lasciatemi dire un bel “ve l’avevo detto!” a proposito della storia di Mosley, di cui mi ero occupata in questo blog qualche tempo fa. Se ricordate, me l’ero presa un po’ con tutti: con la stampa che aveva montato lo scandalo, con l’opinione pubblica sempre pronta a impicciarsi della vita privata della gente, con l’incredibile stupidità del protagonista della vicenda e con le prostitute coinvolte. Perché, al di là di ogni altra considerazione, le avevo trovate vergognosamente prive di etica, che è una cosa cui tengo molto. Con l’arrivo di nuove notizie dall’Inghilterra si sono però scoperti un po’ di altarini. Prima è arrivata la cifra pagata dai giornali per il video incriminato: 100.000 euro (o sterline: ogni giornale dice una valuta diversa). A prima vista sembrano un sacco di soldi, ma mi avevano fatto subito drizzare le antenne. Facciamo un po’ di conti: basta telefonare a qualche “signora particolare” di Londra per sapere le sue tariffe

L'odore della primavera

Nonostante il meteo ballerino sembra proprio che sia arrivata la stagione calda: come diceva mia nonna è tempo di accorciare la gonna e togliere le calze… E anche se non mi vesto in maniera molto simile alla nonna non c’è dubbio che il cambiare della temperatura porti, ahimé, ad alcune considerazioni che hanno a che fare anche con la dominazione. Oggi voglio infatti parlare di un argomento forse sgradevole, ma che sembra proprio sia meglio mettere nero su bianco. Ci sono infatti un bel po’ di persone che (anche quando fa più fresco) vengono allontanate dalla mia augusta presenza perché, evidentemente, non hanno mai dato retta a quel che dicevano loro i genitori quando erano più piccini. Il punto è, cari miei, che come potete facilmente intuire da quel che vedete su questo blog e sul resto del mio sito, avete a che fare con una Signora. Vedete, le persone bene educate hanno l’abitudine di seguire semplici norme di comportamento che si adottano per igiene personale e per una serena convi

Giochiamo ai detective

Immagine
Facciamo un gioco. Io vi faccio vedere una fotografia di una coppia dedita a giochi di dominazione (questa qui di fianco) e voi mi dite chi dei due tiene in mano la frusta e chi la riceve. Su, che è facile: basta vedere gli sguardi… e sbagliare. Sì, sbagliare, perché quella signorina con la faccia da topolino spaventato in realtà ama il ruolo della dominatrice, mentre l’uomo tanto altero è il suo schiavo. O meglio “era”, ma su questo torniamo dopo. Oggi infatti voglio mettere alla prova il vostro inglese e farvi vedere tre articoli tratti dal sito della Abc, che è uno dei più importanti network giornalistici degli Stati Uniti. Andando in ordine di tempo il primo è questo . Sull’inglese scherzavo: se volete potete leggerlo anche voi, ma il riassunto posso farvelo tranquillamente io. In pratica, un uomo inglese conosce su Internet un dominatore e dopo avere chiacchierato un po’ decide di andarlo a trovare dall’altra parte dell’oceano. Lo scopo è giocare con il bondage, cioè con l’immobil