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Visualizzazione dei post da gennaio, 2007

Moda sotto chiave

Sembrerà incredibile, ma anche nella dominazione ci sono delle mode. All’improvviso tutte le persone che mi contattano mi chiedono di potere esplorare una fantasia molto specifica. Alcune volte è facile capire perché: per esempio quando vi fu lo scandalo della prigione di Abu Grahib scoppiò subito la moda degli scenari di interrogatorio militare (che in quel periodo mi sono rifiutata di esplorare, sia per una questione di buon gusto, sia per rispetto nei confronti delle vittime di vere violenze), oppure qualche estate fa quando sui settimanali scandalistici uscirono una serie di foto di “vip” che baciavano i piedi delle partner subito aumentarono anche le richieste di foot fetish. In tanti altri casi invece non riesco a capire quale sia l’elemento che fa scattare la moda… ma poco importa: è molto difficile che mi possa annoiare con questi giochi. Una delle tendenze più recenti mi sa che ho contribuito a lanciarla proprio io con il nuovo sito, dove c’è anche una pagina dedicata alla cas

Internautica

Se devo dire tutta la verità, Internet non è per me tutta questa gran passione. Mi sono divertita a realizzare questo sito e mi diverte scrivere il blog, però ho sempre visto i computer e Internet solo come strumenti utili per semplificarsi la vita – non certo come una parte della mia vita. Lo dico perché in questi giorni ho usato uno dei miei schiavi (lui preferisce il termine “valletto”, ma la sostanza non cambia) come “guida turistica” alla scoperta del BDSM e del fetish su Internet, e quello che ho visto mi ha lasciata spesso perplessa. Naturalmente avevo già avuto occasione di notare certi fenomeni, ma non mi ci ero mai soffermata molto. Grazie alla sua esperienza e intelligenza ho invece potuto visionare siti, chat e altro già selezionati con attenzione, dove è stato più facile vedere all’opera determinati meccanismi che mi hanno dato da pensare. La prima cosa che ho notato è stata la quantità pazzesca di informazioni su questa forma di erotismo cui si può accedere con grande fac

Le stranezze, gli strani e le strane

Quando la volta scorsa ho accennato all’assurdità di certe persone che mi contattano ho involontariamente scoperchiato un bel vaso di Pandora, mettendomi in una posizione un po’ difficile. Da una parte infatti la privacy dei miei clienti è più che sacra e non andrei mai a raccontare a nessuno informazioni riservate su di loro; dall’altra è abbastanza impossibile parlare della mia vita senza citare almeno di sfuggita le persone che mi accompagnano nell’esplorazione dell’erotismo della dominazione. E c’è di più. Inutile infatti negarlo: chi conosce la mia attività prima o poi finisce sempre col dimostrare una gran curiosità nei confronti delle “stranezze” che accadono nel mio studio. Bisogna dire che spesso la fantasia supera di gran lunga la realtà, però non c’è dubbio che in effetti qualche episodio divertente capiti di tanto in tanto – come hanno raccontato anche molte altre Dominatrici. Il caso più clamoroso credo sia quello citato da Maitresse Francoise, la celebre Padrona parigina,

Il veglione (e lo sveglione)

Ultimo post (credo) per ricapitolare gli avvenimenti dell’ultimo mese… o almeno quelli che si possono raccontare. Prima di tutto però voglio assegnare il mio personalissimo Premio all’Intelligenza del 2006 alla persona che mi ha fatto la richiesta più assurda dell’anno. Eh già, perché di richieste strane mi capita di sentirne spesso, però questa merita proprio di essere ricordata: “Signora, la prego di farmi provare un’esperienza che ho sempre desiderato… Vorrei essere frustato a sangue! Mi raccomando, però: non mi lasci segni, che se no poi cosa racconto a mia moglie?” Mah! E poi mi chiedono come mai ho così poca pazienza con certa gente… Per fortuna nel mondo del BDSM ci sono tanti curiosi con le idee molto confuse, ma anche persone di grande spessore, che vivono l’erotismo come un’arte che coltivano con tanta passione raggiungendo risultati sublimi. Così, ancora provata dalla maratona delle feste natalizie, quest’anno ho pensato bene di rilassarmi almeno a Capodanno. Niente locali

Parigi deux - La festa

Dunque… dove eravamo rimasti? Ah sì: la Nuit Démonia . Dite che sembro troppo snob se rivelo che ogni anno quando entro a quella festa mi sento finalmente fra persone al mio livello? Però è inutile fare tanti giri di parole: basta guardare la lista dei Vip per capire che questo evento riunisce quasi tutti i nomi più importanti della scena fetish europea (ma c’erano anche persone venute dagli Stati Uniti, dal Giappone e dal Sud America…), per non parlare di tutti coloro che hanno scelto di non comparire nell’elenco! Anche se rispetto alla scorsa edizione ho trovato un po’ scaduta la qualità sia degli ospiti che degli spettacoli, la Nuit rimane molto più elegante e “bene educata” di tante altre feste magari anche più grandi. Purtroppo l’affollamento nella piccola zona dungeon mi ha fatto rinunciare a divertirmi con un paio di splendidi schiavi (e schiave) che hanno fatto di tutto per convincermi a occuparmi di loro, ma del resto non è per giocare che si va a quella serata. Né ai tanti e

Un mese senza fiato

Beh, che dire… sembra proprio che l’anno sia cominciato con la marcia giusta! Oggi è la prima volta in cui riesco a trovare un po’ di tempo per questo blog: fra il viaggio a Parigi, qualche nuova conoscenza e le feste in Italia è stato proprio un mesetto bello intenso. Per non parlare dell’addestramento speciale che mi ha portata spesso a raggiungere (posto in classe Executive e all’arrivo autista privato, naturalmente…) uno schiavo molto particolare durante i suoi giri… Purtroppo per voi sulla discrezione non transigo, ma diciamo che d’ora in poi guarderò il Parlamento con tutta un’altra ottica. Oh, ma che sbadata… mi ero quasi dimenticata che sono settimane che aspettate di sapere cos’ho fatto in Francia! Avervi lasciato così sulla corda non mi dispiace per niente, però è giusto anche raccontare. Soprattutto le parti più piccanti, no? Che Parigi sia una bella città lo sapevate già. Anche io ci torno sempre volentieri, benché dal punto di vista di BDSM e fetish il panorama sia proprio