Una vita da palcoscenico
Qualche giorno fa ho fatto un piccolo accenno ad alcuni artisti che mi piacciono molto. Ovviamente non sono i soli: come qualunque altra persona sulla Terra ho le mie preferenze un po’ per tutte le arti, dalla musica al cinema, dalla letteratura ai fumetti, dalla pittura alla danza e così via. Altrettanto normalmente pago – direttamente o per mano di chi mi fa un regalo - per fruire dell’opera di questi artisti, e anche se certe volte come tutti mi lamento per alcuni prezzi un po’ più alti di quanto vorrei, ritengo questi pagamenti un privilegio e un investimento. Il privilegio consiste nel fatto stesso di potermi così godere il loro lavoro. L’investimento sta invece nel fatto che se queste persone vengono pagate avranno la possibilità di dedicarsi ancora alla loro arte anziché dovere andare a lavorare in un call center, e prima o poi produrranno nuove opere da cui io possa trarre nuovo piacere. Mi sembra un ragionamento molto semplice. Poi, come quasi tutti, oltre alle opere anche io ...