Sicura, per il momento
Questo post è stato scritto durante una breve vacanza extra, dalla cabina che mi è stata riservata sul bialbero del caro Maurice. Probabilmente state pensando esattamente quello che sto pensando io: “in una situazione del genere mettersi alla tastiera di un computer è assurdo, ci saranno un sacco di cose più piacevoli da fare”. Peccato che la situazione sia un po’ meno rosea di quanto pensassi. Primo problema: essere andata e venuta dalla città ha colpito duro. Colpa degli sbalzi di temperatura, dei condizionatori e del fatto di aver voluto fare di più di quanto avrei dovuto. Per fortuna non ho niente di grave, ma oggi avevo una piccola febbriciattola e stasera ho preferito restare a bordo per andare a letto presto e smaltire con una buona dormita quel grado di temperatura in più che ho addosso. Secondo problema: una delle schiave di Maurice ha avuto un brutto contrattempo famigliare ed è dovuta partire questa mattina, così i programmi della serata sono saltati in attesa della sua sost...