Il porno che ci voleva
Oggi si parla di libri. Considerate pure questo post una specie di “consigli per gli acquisti”, con la differenza che nessuno mi paga (ahimè) per fare pubblicità e che non sono coinvolta in alcun modo con gli autori, l’editore o altri. Il libro in questione è in realtà un’opera a fumetti divisa in tre volumi. Si intitola Lost Girls - Ragazze perdute ed è così particolare che un po’ del mio blog se lo merita tutto. Per capire come mai mi sia piaciuto tanto sarà meglio cominciare dall’inizio, e cioè dall’osservazione che, di solito, la pornografia fa abbastanza schifo. Non per quello che rappresenta, per chi la realizza e così via (se volete di questo parliamo un’altra volta), ma proprio perché è brutta. Normalmente infatti ci sono gran foto di sessi in primo piano, ma dopo avere compiuto vent’anni bisogna riconoscere che di eccitante non è che abbiano molto… Certo, in alternativa ci sono delle splendide opere di raffinato erotismo in cui le foto sono meravigliose, artistiche, creative ...