Le mie buone ragioni
No, non sono sparita. E sì, lo
so che è una cosa che ho scritto relativamente spesso… per poi sparire subito
un’altra volta. Ma a questo punto posso finalmente spiegare il perché di tanto
silenzio sul blog, e credo concorderete sul fatto che avevo le mie buone
ragioni.
Non è che non mi piaccia
scrivere. Tutt’altro! In effetti, quel che è successo è stato proprio che dopo
avere ricevuto davvero tantissimi complimenti per il mio blog sia da parte
delle persone che incontravo, sia via mail, ho pensato che fosse il caso di
mettermi a scrivere un po’ più seriamente.
Mi sono consultata con alcuni
miei sottomessi che lavorano nel mondo dell’editoria, ho fatto qualche
esperimento, e diversi mesi fa mi sono organizzata per ritagliarmi dei periodi
senza altri impegni né distrazioni, che potessi dedicare solo alla tastiera. Ci
sono voluti molto tempo e molto impegno, ma alla fine… ho completato il mio
libro!
Ora che il grosso del lavoro è
terminato e la fase di correzione è stata superata grazie anche all’impiego di
un bravo schiavo-revisore di bozze, nelle prossime settimane comincerà la
ricerca dell’editore più adatto. Fino a che non ci sarà un contratto firmato
naturalmente non è il caso che riveli a tutti i contenuti della mia opera, ma
un indizio posso concedervelo: non si tratta affatto del solito diario della
Mistress, come ne sono stati pubblicati ormai a dozzine. Inoltre, nonostante le
pagine contengano anche diverse notizie abbastanza sorprendenti, non è neppure
un libro scandalistico. Com’è nelle mie abitudini, insomma, ho realizzato
qualcosa di serio e originale, che credo proprio servirà per aprire gli occhi a
molta gente piena di idee sbagliate sul mondo della dominazione.
Per quanto mi riguarda invece
non vedo l’ora di riprendere i miei soliti ritmi passando un po’ più tempo
nelle camere del mio studio, cullata dai gemiti degli schiavi e dagli schiocchi
delle mie fruste. Ho giusto un paio di stivali che ho trascurato troppo e
devono essere lucidati alla perfezione da qualche lingua devota… Ci risentiamo
quando saranno splendenti come specchi!