Buon Natale
Natale è alle porte e sono pochissimi gli slaves che stanno bussando con i
piedi…
Tempo fa ho dedicato un blog al tema dei regali e, più in generale, al tema
dell’omaggio che mi si addice in quanto signora e padrona. Ebbene, dalla
penuria di
regali che ho ricevuto, posso dedurre che il blog non sia stato letto o,
peggio, che non
sia stato recepito.
A questo punto non mi resta che redarguire chi, inutilmente, si prodiga in
promesse di
regali e addirittura di viaggi quando tali promesse non vengono mantenute; chi,
incautamente, si riempie la bocca di buone intenzioni quando tali
intenzioni non si
realizzano; chi, impropriamente, mi offre servizi e millanta sorprese e
regali in arrivo,
quando sto ancora aspettando.
Rimane ancora parecchio spazio da riempire sotto l’albero che idealmente
dedico ai
miei slaves ed a ciò che mi regalano come segno tangibile di un rapporto
che si fa
esclusivo anche grazie ai doni di cui esso si nutre.
Se qualcuno è preoccupato di non corrispondere un dono adeguato a me ed al
mio
stile, voglio tranquillizzarlo: qualsiasi tipo di regalo è ben accetto e
non ha senso farsi
remore sul valore del regalo. Ogni regalo ha un valore se donato con
sincerità.
Se poi qualcuno teme di non indovinare le mie misure, è bene precisare che
non c’è
proprio nulla da indovinare: le mie misure sono reperibili sul mio sito.
Ho detto pocanzi che sotto l’albero c’è ancora posto: fortunatamente e
saggiamente,
qualcuno ha saputo mantenere le promesse e mi ha omaggiato in vari modi
(tutti ben
accetti): trucchi, calze, calzature, manufatti bdsm per giocare, cesti
natalizi. Questi
doni – decisamente graditi – si rivelano in grado di fortificare il mio
legame con gli
slaves, un legame che certo nasce nel gioco e nei suoi simboli, ma che
cresce anche
in una dimensione concreta di devozione.
Buon Natale