Semplice e krystallino
Ma che occhietti attenti che avete! Da quando nella pagina iniziale del sito è comparso l’annuncio della mia performance del 27 ottobre hanno cominciato a piovere email e messaggi da parte di tanti amici, ma soprattutto da chi segue con grande cura questo sito e il suo blog.
Le domande sono sempre le stesse: cosa c’entra Madame Ingrid con un locale come quello? È una festa BDSM? È una trovata pubblicitaria? Di che si tratta?
Francamente trovo tanta agitazione piuttosto buffa. Con tutte le performance che faccio – soprattutto all’estero – non pensavo proprio che questa notizia avrebbe provocato tanto scompiglio. Comunque, visto che non vorrei mai farvi venire un infarto per così poco, ne approfitto per chiarirvi un po’ le idee.
Andiamo per gradi, va bene? Tanto per cominciare: la performance si svolgerà al Krystall, che è un club priveè di Vicenza. Se state per chiedere come mai un locale di questo tipo vuol dire che non siete stati attenti a ciò che ho scritto in passato, quindi mi aspetto come minimo che finito di leggere qua riprendiate tutto il mio blog dal suo primissimo post e lo studiate daccapo. E ringraziate che non interrogo, perché la mia bacchetta scolastica è molto, molto dolorosa.
Ad ogni modo, secondo la legge italiana i club privati sono gli unici locali in cui è possibile praticare la dominazione davanti ad altre persone.
Le domande sono sempre le stesse: cosa c’entra Madame Ingrid con un locale come quello? È una festa BDSM? È una trovata pubblicitaria? Di che si tratta?
Francamente trovo tanta agitazione piuttosto buffa. Con tutte le performance che faccio – soprattutto all’estero – non pensavo proprio che questa notizia avrebbe provocato tanto scompiglio. Comunque, visto che non vorrei mai farvi venire un infarto per così poco, ne approfitto per chiarirvi un po’ le idee.
Andiamo per gradi, va bene? Tanto per cominciare: la performance si svolgerà al Krystall, che è un club priveè di Vicenza. Se state per chiedere come mai un locale di questo tipo vuol dire che non siete stati attenti a ciò che ho scritto in passato, quindi mi aspetto come minimo che finito di leggere qua riprendiate tutto il mio blog dal suo primissimo post e lo studiate daccapo. E ringraziate che non interrogo, perché la mia bacchetta scolastica è molto, molto dolorosa.
Ad ogni modo, secondo la legge italiana i club privati sono gli unici locali in cui è possibile praticare la dominazione davanti ad altre persone.
Il motivo per cui si svolge proprio lì e non in un altro club è altrettanto semplice: i proprietari del Krystall sono amici di lunga data, che qualche tempo fa mi hanno invitata a vedere il loro nuovo locale, di cui sono giustamente orgogliosi. Fra i vari ambienti che lo compongono c’è anche (e qui cito le loro parole testuali) una “stanza Sadomaso” allestita con attrezzi per “giochi BDSM” su cui mi è stato chiesto un commento da esperta.
Dopo avere ascoltato con interesse le mie precisazioni sull’uso di una parte delle attrezzature e i suggerimenti per utilizzarle al meglio, chiacchierando è saltato fuori che sia loro che molti dei loro soci sarebbero stati molto curiosi di assistere a una vera performance BDSM anziché il classico spettacolino di lap dance fatto da cubiste con stivali di vernice e frustino. Il problema consisteva però nella difficoltà di mettere in contatto chi avesse una sana curiosità con l’ambiente delle feste a tema, che invece respinge rigorosamente chi già non dimostra una certa confidenza con la dominazione.
All’inizio la cosa mi ha lasciata molto perplessa e piena di dubbi. Dovreste già sapere infatti che sono la prima a non volere mescolare dominazione e altri tipi di giochi, e che sono piuttosto contraria alla spettacolarizzazione di quella che per me è un’arte di grande erotismo e intimità in ambienti che non siano predisposti a recepirla e apprezzarla. In altre parole, provo orrore a pensare di ritrovarmi in una situazione tipo Mi-Sex – di cui come ricorderete avevo avuto una terribile impressione un anno fa.
Vista l’amicizia che mi lega ai gestori ho però voluto provare a sondare il terreno parlando con alcuni soci e ascoltando un po’ di opinioni… e alla fine mi sono resa conto che in questo particolare caso le persone provavano un reale interesse per il BDSM, e potevano esserci le condizioni per fare un po’ di quella divulgazione di cui parlo sempre. Insomma, se c’è l’occasione per portare avanti la propria filosofia, perché non provarci?
Prima di prendere un impegno del genere ho preteso alcune condizioni per me fondamentali. La più importante era avere carta bianca sull’organizzazione della performance, dai contenuti alla regia luci, la musica e così via. Una volta confermato tutto ciò ho selezionato fra i miei sottomessi alcuni professionisti di questi aspetti tecnici, e mi sono assicurata di avere la possibilità di realizzare uno spettacolo all’altezza di ciò che avessi in mente.
Solo a questo punto, dopo avere valutato ogni possibilità, ho finalmente accettato l’invito del Krystall… ed ecco perché sabato 27 sarò sul suo palco. Ciò che accadrà è ovviamente una sorpresa, e come accadrà mi sa che lo potranno sapere solo i presenti. Io però sono molto soddisfatta, e prevedo una serata molto interessante.
Detto questo, visto che fra voi lettori ci sono anche molti che frequentano abitualmente feste e ambienti BDSM, è utile fare qualche precisazione. La serata del club è sì dedicata al fetish, ma non è un party a tema come altri di cui ho parlato recentemente. Le attività che si svolgeranno – al di là della mia performance – saranno prevalentemente quelle che normalmente si addicono a quel tipo di locale.
L’intenzione è di portare a conoscenza di soci del Krystall cosa sia realmente il BDSM così come viene praticato dai veri appassionati di questa forma di erotismo. Ciò nei modi e nei limiti di quello che è un semplice piacere offerto a degli amici: non c’è quindi da aspettarsi un megashow multimilionario, ma un’esperienza comunque unica e particolare, come tengo che sia ogni esperienza legata a ciò che più mi sta a cuore.
Nessuna sparata pubblicitaria, quindi (del resto, né io né il club ne abbiamo certo bisogno), bensì un’opportunità in più per tutti di avvicinarsi a un mondo affascinante senza dover sottostare alle – giustissime, peraltro – regole applicate in altri tipi di eventi fetish e BDSM. Se ritenete che possa interessarvi, cliccando sulla homepage trovate tutte le informazioni del caso.