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Visualizzazione dei post da agosto, 2009

Divertirsi... ma sul serio

Credo che, dopo tutti questi mesi di blog, anche i più asinelli fra voi avranno capito che prendo la dominazione molto sul serio. Si tratta della mia più grande passione e mi sembra infatti giusto rispettarla come merita, senza ridurre tutto in burla: altrimenti sarebbe come se il primo violino di una grande orchestra si mettesse a fare le pernacchie nel bel mezzo di un’esecuzione… magari qualcuno potrebbe prenderlo per un simpatico originalone, ma la sua arte andrebbe a farsi friggere. Vi sembra un esempio troppo bizzarro? Eppure è quel che mi capita di vedere ogni volta che provo a leggere i vari siti Internet italiani dedicati al BDSM. Soprattutto nei forum e nelle cosiddette “community”, sembra che ci sia una gara a chi manda meglio in vacca ogni discussione. Qualcuno prova a fare una domanda seria? Ecco subito decine di sciocchi che lo prendono in giro. Qualcun altro parla della passione che mette nei suoi giochi erotici? Immediatamente arrivano altri che gli ricordano che “non bi

Seminari americani

Vi avevo promesso che avrei parlato della cosiddetta Scena di New York, cioè dell’insieme di chi condivide i nostri stessi gusti erotici e degli eventi che riuniscono queste persone. Tutti mi avevano detto che la città di New York (ricordavate tutti che NY è anche il nome dello stato, vero?) fosse cambiata molto da qualche decennio fa, quando era uno dei luoghi più entusiasmanti per chi pratica fetish, Bdsm e così via. Una volta si trattava infatti di una specie di Babilonia in cui era possibile trovare ogni genere di “perversione”… se avete presente per esempio certi video e certe foto di Madonna negli anni ’80 potreste avere un’idea di cosa stia dicendo. Personalmente non ho mai avuto modo di frequentarla troppo: anni fa mi era capitato di accettare un paio di inviti a feste private o weekend fra appassionati, ma non ero mai entrata in contatto con l’ambiente dei club e delle varie associazioni dedicate alla dominazione. Questa volta invece ho avuto un po’ di tempo anche per questo,