Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2007

Sicura, per il momento

Questo post è stato scritto durante una breve vacanza extra, dalla cabina che mi è stata riservata sul bialbero del caro Maurice. Probabilmente state pensando esattamente quello che sto pensando io: “in una situazione del genere mettersi alla tastiera di un computer è assurdo, ci saranno un sacco di cose più piacevoli da fare”. Peccato che la situazione sia un po’ meno rosea di quanto pensassi. Primo problema: essere andata e venuta dalla città ha colpito duro. Colpa degli sbalzi di temperatura, dei condizionatori e del fatto di aver voluto fare di più di quanto avrei dovuto. Per fortuna non ho niente di grave, ma oggi avevo una piccola febbriciattola e stasera ho preferito restare a bordo per andare a letto presto e smaltire con una buona dormita quel grado di temperatura in più che ho addosso. Secondo problema: una delle schiave di Maurice ha avuto un brutto contrattempo famigliare ed è dovuta partire questa mattina, così i programmi della serata sono saltati in attesa della sua sost

Segni, segni, segni!

Poco fa ho salutato un caro amico che, parlando del giochino del “marchio solare” di un paio di post fa, si è lamentato di non aver proprio potuto partecipare a quell’esperienza. Motivi professionali, in effetti: trattandosi di uno sportivo specializzato in una disciplina che si pratica quasi nudi, avrebbe avuto un bel po’ di problemi a spiegare il mio nome ad allenatori, massaggiatori e così via. A dire la verità a me sarebbe proprio piaciuto invece vederlo in difficoltà a dare spiegazioni… ma non si può avere tutto dalla vita. Uno dei motivi per cui viene spesso a giocare con me è che sa perfettamente che non gli lascerò mai alcun segno. Diciamo che ho le mie tecniche… e qui lascerò sadicamente che siate voi a immaginare a cosa mi riferisca. Però in effetti l’argomento delle tracce che certi giochi di dominazione lasciano sulla pelle è uno di quelli più gettonati, quindi ho deciso di approfittare di questa occasione per fare un po’ il punto. Partiamo come sempre dal principio e da un

Prova di coraggio

Mentre cominciano ad arrivare le vostre prime foto con il marchio che ho scelto di imporvi, l’aria calda della città comincia già a darmi noia. Appena si lascia l’aria condizionata di casa, dell’auto, dello studio o di qualche locale l’afa diventa opprimente, così finisco in automatico a pensare al prossimo viaggio che vorrei fare. L’associazione di idee non è casuale, perché il luogo che devo decidermi a visitare una volta o l’altra (ho già rimandato fin troppo) si trova in una zona particolarmente fredda nella campagna della Repubblica Ceca, o almeno così mi dicono. Quel che è certo è che si tratta di un posto che sembra fatto apposta per me, visto che si tratta del Regno delle Dominatrici, il famoso OWK . Naturalmente ho fatto (fare) i miei compiti a casa e so quasi tutto quel che c’è da sapere su questo resort per Padrone. Tralasciando le chiacchiere e le leggende, si tratta di un vecchio complesso agricolo che è stato acquistato e restaurato – ma i lavori non sono ancora finiti –

Giochi al sole

Che tenerezza che mi fate, piccoli miei… Quante decine di volte siete venuti a ricontrollare questo blog, nella speranza che mi degnassi di proporvi qualche nuovo gioco di cui avete tanto bisogno? No, non è il caso che rispondiate: la mia schiava-informatica estiva mi ha appena fornito i dati di accesso a queste pagine… e siete davvero carinissimi nella vostra venerazione a distanza. È davvero divertente… a parte tutti quelli che leggono assiduamente il blog, il periodo delle vacanze estive ogni anno mi porta anche una enorme quantità di suppliche da parte di chi è rimasto solo in città e sente particolarmente intenso il bisogno di sottomettersi a una Dominatrice. Si può davvero dire che questo sia un mese mooolto caldo per me – in tutti i sensi. Molti di voi approfittano dell’estate per organizzare lunghi viaggi per venirmi a trovare da città lontane, ma so bene che ci sono anche tanti che per un motivo o per l’altro vorrebbero tanto provare le emozioni dei miei giochi, ma non possono

Capricci metereologici

Parlare del tempo sembrerà una banalità da vecchie comari, ma con il clima di questo agosto c’è poco da fare… impossibile ignorarlo! Lo sa bene un carissimo amico con cui mi sono incontrata qualche giorno fa, che del caldo e del sole ha fatto una passione e che mi ha autorizzata a raccontare la nostra curiosa avventura. Il gioco, che avevamo studiato e preparato a lungo, si sarebbe eccezionalmente dovuto svolgere su una terrazza molto discreta e attrezzata in maniera particolare. Immaginate una superficie di mattonelle in cotto, una sdraio e un ombrellone per me, un frigobar pieno di delizie fresche… e quattro grossi anelli fissati al pavimento. Gli anelli servono per agganciare delle belle polsiere e cavigliere che ho fatto realizzare su misura per questa persona e che ne mantengono così il corpo steso a terra, aperto a formare come una grande X. Trattandosi di un grandissimo amante dell’abbigliamento in lattice la X in questione sarebbe stata di latex rosso, sotto forma di una tuta i

Compleanno!

Una Signora non rivela mai l’età, però naturalmente può avere un compleanno come tutti. Il mio è stato appena festeggiato e, poiché ho molti amici (e amiche!), schiavi e ammiratori che ne conoscono la data, i festeggiamenti sono stati particolarmente piacevoli. Grazie a tutti! Non avrete però pensato che da un’occasione del genere non scaturisse una delle mie solite ramanzine, vero? D’altra parte il ruolo di una Dominatrice è impartire una direzione alla vita dei suoi sottoposti, quindi dovreste essere particolarmente grati per le lezioni di cui vi faccio dono. Ecco allora un po’ di osservazioni in ordine sparso… * Sono una Dominatrice, non sono un’aliena Una delle cose più belle di questa giornata è stata ricevere auguri da tantissime persone che per un motivo o per l’altro non vedo da tempo. Che c’è di strano in questo? Assolutamente nulla, ed è proprio questo il punto. Ogni giorno ricevo dozzine di telefonate e innumerevoli mail di aspiranti schiavi che professano di essere disposti

Intervista mancata

Sono un po’ irritata. Appena rientrata dalla seconda parte delle mie meritate vacanze ho trovato infatti un messaggio da parte di una giornalista, che voleva intervistarmi a proposito della dominazione. Non voglio dire che mi capiti tutti i giorni, però non è certo la prima volta e poiché cerco sempre di fare tutto il possibile per aiutare a far conoscere la cultura BDSM l’ho chiamata subito. La signorina mi ringrazia e mi spiega che l’intervista si ispira a un film di uscita imminente. “Bene,” penso… “sarà quell’ Hostel 2 di cui mi ha parlato tanto una mia amica, e mi toccherà fare il solito discorso sulla differenza che c’è fra la violenza gratuita e la dominazione… ma va beh”. I cinefili fra voi avranno i capelli dritti in testa perché sanno che in verità Hostel 2 era già uscito da tempo (ma figuratevi se mi preoccupo di seguire la pubblicazione di schifezze simili…), e quindi con mia grande sorpresa ho scoperto che si trattava di un altro titolo. Il film in questione si chiama Fee