DOVE ERAVAMO RIMASTI

Mmm… vediamo… Siete ancora qui?

Mi fa molto piacere, perché erano molti mesi che non passavo più dal blog e cominciavo a sentire un po’ di nostalgia per queste pagine. Qualche giorno fa, parlandone con un’amica appassionata di Web, si diceva che è il destino di quasi tutti i blog: tutti coloro che ne aprono uno partono a lancia in resta scrivendo tutti i giorni, poi diradano sempre più le pubblicazioni, poi chiedono scusa per l’assenza, poi promettono di riprendere… e poi spariscono. L’unica eccezione sono i blog commerciali, i cui autori vengono pagati per il loro lavoro di scrittura.

Io non faccio la blogger di professione, pertanto non farò alcuna promessa. Quel che posso dire però è che come vedete sono di nuovo qua, e spero proprio di trovare un po’ di tempo almeno per dettare a qualche schiavo-scrivano una serie di nuovi interventi. Nel frattempo tuttavia direi che possiamo riprendere da dove eravamo rimasti tanto tempo fa… cioè dalla Boundcon.

Proprio così: per una strana coincidenza in questi giorni sto preparandomi proprio per tornare a Monaco di Baviera e alla “fiera del bondage”, di cui avevo parlato nel mio post precedente. Si tratta solo di una tappa di un mini-tour in Germania che mi porterà a incontrare anche un paio di personaggi molto interessanti e a partecipare a una bella festa fetish/BDSM di cui conto di parlarvi al più presto. Questo però è l’immediato futuro. Vista l’occasione sarà invece il caso di raccontarvi invece il recente passato, cioè cosa è accaduto in questi mesi di silenzio del blog.

Fare l’elenco di tutti gli avvenimenti sarebbe naturalmente lunghissimo, per cui ve lo risparmio. Quel che posso fare è però raggruppare mesi e mesi di eventi in qualche comoda categoria.



Viaggi

Uno dei miei più frequenti impegni in questo periodo è stato viaggiare. Diversi schiavi mi hanno invitata in luoghi decisamente piacevoli, e mi sono divertita molto quasi in tutti i casi. Una esperienza davvero unica è stata per esempio somministrare una lunga fustigazione circondata dallo splendido scenario di una spiaggia tropicale tutta per noi; in un’altra occasione ho potuto invece sperimentare le sensazioni di una lunga nuotata sulla barriera corallina… vestita in latex così come la persona che era con me! Sapeste quanto mi dispiace non poter pubblicare le foto che abbiamo scattato… ma alla privacy non si comanda.

Altri viaggi li ho fatti per partecipare a varie feste europee. Detto fra noi, ho avuto l’impressione che nell’ultimo anno la crisi abbia fatto perdere un po’ di smalto anche ai “leggendari” eventi del settore. Il Rubber Ball di Londra è stato un disastro, la Nuit Demonia  di Parigi aveva come al solito tanti spettacoli ma dava l’idea di essersi ammosciata, e di altri appuntamenti è meglio non parlare proprio. Fortuna che mi sono rifatta con un paio di party privati veramente fuori dal comune, anche se pure in questo campo ci sono state un po’ di delusioni.

Chiaramente ci sono poi state anche le normali vacanze, e vi dirò che fra una cosa e l’altra mi sono trovata un paio di volte a provare nostalgia per il mio studio.



Lo studio

Ecco, parlando dello studio un bel po’ di energie sono state dedicate a rinnovare gli ambienti dei miei giochi. Alcuni lavori sono stati di tipo strutturale, per esempio per modificare il sistema di illuminazione o aggiungere nuovi punti d’aggancio utili alle sessioni di bondage. Altre novità hanno riguardato le attrezzature: alcune sono cambiate, altre sono state aggiunte, altre ancora semplicemente spostate… per quanto possa essere semplice spostare mobilia e strumenti che a volte richiedono diversi uomini per essere sollevati. È proprio una fortuna avere a disposizione tanti schiavi volenterosi, no?

Buona parte del mio tempo è stata assorbita poi da tutto un altro tipo di studio: quello sui libri, per migliorare la mia padronanza (è proprio il caso di dirlo) della lingua inglese. Grazie anche alla cortese collaborazione di un paio di partner per il dialogo che mi hanno permesso di fare pratica di conversazione anche in situazioni un po’ diverse da quelle trattate di norma dai corsi di lingua ormai non c’è più niente che mi impedisca di dominare anche verbalmente i miei amici provenienti dall’estero.



Feste e performance

Come dicevo qualche riga più su, mi sembra che ultimamente il livello medio delle feste BDSM e fetish sia un po’ calato. Ciò non vuol dire però che la mia presenza sia stata meno assidua: lo sapete che amo le occasioni in cui esibire i miei look estremi, così ho partecipato a parecchi eventi sia in Italia che all’estero – sia come semplice ospite che come vera e propria performer.

Un appuntamento particolare è stata l’inaugurazione dell’Alias Club, una nuova festa fetish che si è tenuta a Vicenza e alla quale sono molto affezionata, visto che è stata ospitata da un locale che amo per la sua eleganza e la professionalità del suo staff. L’organizzazione era inoltre la stessa del famoso Secret Fetish Party, quindi si è trattato di una serata davvero piacevole e di qualità che spero si ripeterà presto.

Dopo avere girato tanti party che si proponevano come grandi occasioni di gioco ed esserne rimasta molto delusa (chi ha detto Cosy Party?) sono poi tornata a essere un’habitué del Sadistique di Milano: piccolo – ma neanche poi tanto – e con poca pubblicità, ma in fin dei conti un ambiente molto selezionato, in cui tutte le persone presenti amano davvero il BDSM e soprattutto si mettono davvero in gioco.



Workshop e seminari

Dopo avere seguito per tanti anni innumerevoli corsi piccoli e grandi che mi hanno permesso di approfondire la conoscenza di diverse pratiche di dominazione, quest’anno ho accettato anche l’invito a partecipare a un workshop di tre giorni… come insegnante, o meglio come relatrice.

Naturalmente mi era già capitato tante volte di spiegare a qualcuno come realizzare l’una o l’altra pratica, o di discutere di aspetti poco noti dell’erotismo estremo. Questa però era la prima volta in cui mi sono trovata davanti a una vera e propria platea, e superato il nervosismo iniziale ho avuto la conferma che il ruolo di “maestrina” mi si addice molto!

Sfortunatamente l’organizzazione dell’evento ha lasciato molto a desiderare e non credo proprio che mi lascerò nuovamente coinvolgere da quelle persone, tuttavia ritrovarmi con il pubblico e i miei colleghi relatori è stato molto piacevole e ho come l’impressione che prima o poi mi rivedrete altrove di nuovo in cattedra…



Le sessioni

Naturalmente tutto quel che ho scritto finora non ha escluso la mia attività principale. Fortuna che per me la dominazione è una passione vera e un vero stile di vita, altrimenti non sarei sopravvissuta a mesi particolarmente intensi dal punto di vista delle sessioni – sia per quantità che per il livello elevatissimo di alcuni sottomessi che hanno voluto provare come ci si sente nelle mie mani. Qualcuna di queste esperienze merita proprio di essere raccontata e, naturalmente con il consenso dei diretti interessati, credo proprio che lo farò nei prossimi post.
 

Insomma… come vedete c’è un buon motivo se non mi sono dedicata più al blog: avevo troppo da fare! La mia filosofia è come sempre che la vita vada vissuta nella realtà anziché su Internet, quindi non ho avuto un attimo di dubbio su come impegnare il mio tempo. Ciò detto, devo riconoscere che la voglia di scrivere non manca e che gli argomenti interessanti sarebbero parecchi, quindi chissà che questo nuovo post non segni l’inizio di una ripresa anche della mia presenza online. Continuate a seguirmi da bravi cagnolini ubbidienti e vedremo…

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