Preoccupazioni da donne

Come avevo anticipato, fra le ultime e-mail ricevute ho trovato alcuni messaggi che meritano di essere raccontati. In particolare uno davvero molto diverso dal solito, da parte di una signora di cui ovviamente non farò il nome.
Normalmente le donne mi scrivono per due argomenti principali: come diventare una Dominatrice oppure per offrirsi come schiave. Alle prime rispondo di studiare, alle altre di venire a farsi valutare. Questa però è la prima volta che ricevo una lettera che tratta, nero su bianco, il terzo tema che passa per la testa a molte donne che mi incontrano.

Riassumendo, il senso era questo: “sono felicemente sposata con un uomo molto innamorato di me. La nostra vita è ottima sotto tutti gli aspetti, ma di recente lui ha scoperto alcuni siti BDSM e mi ha detto che gli piacerebbe provare alcuni giochi in cui mi si sottomette. Poiché sono una persona curiosa e vivo senza problemi la sessualità ho provato a documentarmi e anche a fare qualcosa con lui… ma ho scoperto che proprio non mi trovo nel ruolo della padrona.
Mio marito c’è rimasto male e so che vorrebbe ancora provare questo tipo di esperienza. Ne parliamo apertamente e sarei anche disposta a fargli fare un incontro con una persona come lei, ma ho due difficoltà. Naturalmente mi dispiacerebbe non essere io a farlo felice, e soprattutto ho paura che possa trovare il BDSM più attraente della nostra vita e di essere lasciata. Può darmi un consiglio su come comportarmi?”

Quante volte ho letto queste stesse preoccupazioni negli sguardi di altre donne incontrate casualmente, i cui compagni si fanno venire il torcicollo per riuscire a guardarmi! Non voglio dire di essere incredibilmente seducente (solo *molto* seducente, please…) ma c’è qualcosa nelle persone dominanti come me che attrae altre persone tendenti alla sottomissione, come è logico che sia. Quando queste personalità si incontrano è inevitabile che si riconoscano… e i torcicollo si moltiplicano.
Naturalmente comprendo le paure di quelle signore, soprattutto alla luce dell’ignoranza che c’è riguardo al mio genere di giochi erotici. Ve l’ho mai detto che uno dei fantasmi che incontro più di frequente è quello di persone convinte di non potere assolutamente avvicinarsi a una frusta o un tacco a spillo… perché se no poi finirebbero per non poterne fare più a meno? Il bello è che queste stesse persone vivono ossessionate dalla dominazione, mentre chi poi pratica certi giochi ha un’esistenza molto più serena e meno maniacale.

Allora ecco la mia risposta alla mail, che pubblico sotto forma di blog sia perché sono sicura che quell’amica non mancherà di leggerla, sia perché potrebbe essere utile anche ad altre persone. È una risposta un po’ lunga, ma ne vale la pena.
La prima cosa da dire è che non è il caso di preoccuparsi troppo. Da quel che mi scrivi siete una coppia solida, e non sarà certo una curiosità come questa a mettervi in crisi. Sta’ pure tranquilla sul fatto che la vostra vita sessuale va benone e non ti manca assolutamente nulla per continuare a renderlo un uomo felice, né tantomeno per continuare a essere felice tu stessa.

Credo che tanto per cominciare dovreste cercare di chiarirvi meglio le idee su cosa voglia dire per lui sottomettersi. A quanto pare non avete difficoltà a parlarvi, quindi non dovrebbe essere troppo problematico. Anzi, se vedi che trova la cosa imbarazzante perché non ne approfitti per giocarci su?
Interpreta il ruolo della psicologa impicciona, della carogna che si diverte a metterlo con le spalle al muro come il gatto col topo, o del personaggio che più preferisci. L’importante è non dimenticarsi di rendere il tutto piacevole oltre che imbarazzante: è un gioco, dopotutto, no? Mescola stimoli provocanti al tuo interrogatorio e vi divertirete un mondo.

Il punto è che “sottomettersi” può voler dire mille cose. Sono sicura che prima o poi lui verrà fuori con una frase tipo “voglio essere il tuo schiavo”… ma ti garantisco che non intende affatto dire che vorrebbe essere trattato come uno dei miei schiavi personali – come minimo perché questi sanno bene che usare il verbo “volere” fa guadagnar loro molte ore di punizioni estremamente dure.
Quindi: di cosa sta parlando di preciso? Se posso azzardare una previsione, mi sento di scommettere che a conti fatti si tratti di uno o più dei seguenti giochi: feticismo dei piedi, bondage, sculacciata, essere penetrato analmente, lieve maltrattamento dei capezzoli e dei genitali, negazione dell’orgasmo.

Credici o no, nessuna di queste cose è particolarmente difficile da fare. Certo: farle molto bene è un altro discorso… ma se si tratta solo di fare qualche esperimento è molto difficile che tu possa combinare troppi guai. Visto che mi sembri una persona coscienziosa, se vuoi puoi leggere prima il libro che trovi fra i link qui a destra, indicato come “la bibbia del BDSM”. Ci troverai tutte le spiegazioni possibili e immaginabili sulle varie pratiche e i loro perché.
Se ricorderai di non vivere questa esperienza come un preoccupante dovere, ma come un nuovo gioco erotico (anche perché si tratta precisamente di questo) ho il forte sospetto che ti divertirai molto anche tu. Magari prima di aprire le danze vai a dare anche una rilettura al resto del mio blog, dove ho trattato già molti argomenti che ti potrebbero essere utili.

Uno dei post più importanti per te è quello in cui spiego la differenza fra ciò che le persone credono di desiderare e ciò che davvero vogliono sperimentare. La colpa spesso è di ciò che si vede su Internet e nei film: quando le cose si vivono sulla propria pelle sono sempre molto più intense di come sembrino viste da fuori, quindi dimenticate (o almeno dimentica tu) ciò che avete visto fare in certi siti… il punto non è imitare degli sconosciuti, ma creare un’esperienza eccezionale fra di voi.
Quel che scoprirai fra un orgasmo e l’altro sarà probabilmente che la fantasia è molto più forte della realtà. D’altra parte è cosa nota che il più sensibile organo sessuale che abbiamo stia fra le orecchie, non fra le gambe. È anche abbastanza probabile che una volta soddisfatta la curiosità tutto questo intenso desiderio di sottomissione passi: d’altra parte se state insieme da tanto tempo e non ne avete mai sentito il bisogno un motivo ci sarà pure, ti pare?

Tutto questo non vuol dire che la dominazione sia una sciocchezza poco importante o che non ci siano veramente persone per cui è così fondamentale da basare su di essa tutte le loro relazioni o addirittura la loro vita (guarda me, per esempio…). Non vuole neanche dire che tutte possano improvvisarsi grandi dominatrici o che possano affrontare determinati giochi senza essere in possesso degli strumenti e soprattutto delle conoscenze necessarie.
La mia risposta significa semplicemente che non è il caso di farsi prendere dal panico. Voi due avete l’amore e la capacità di parlarvi: con basi come queste è difficile che le cose possano andare male. E poi guarda il lato positivo: magari in questa avventura scoprirai che la vita della Padrona ti piace più di quanto pensassi, e allora ti si aprirà un intero universo di esperienze meravigliose. Se no, non dimentichiamolo, potete sempre venirmi a trovare insieme. Chissà che non ne venga fuori qualcosa di interessante…

Post popolari in questo blog

Onanismo

"Clistere di piacere"

Prima volta da Mistress Ingrid a Brescia