Prova di coraggio

Mentre cominciano ad arrivare le vostre prime foto con il marchio che ho scelto di imporvi, l’aria calda della città comincia già a darmi noia. Appena si lascia l’aria condizionata di casa, dell’auto, dello studio o di qualche locale l’afa diventa opprimente, così finisco in automatico a pensare al prossimo viaggio che vorrei fare.
L’associazione di idee non è casuale, perché il luogo che devo decidermi a visitare una volta o l’altra (ho già rimandato fin troppo) si trova in una zona particolarmente fredda nella campagna della Repubblica Ceca, o almeno così mi dicono. Quel che è certo è che si tratta di un posto che sembra fatto apposta per me, visto che si tratta del Regno delle Dominatrici, il famoso OWK.

Naturalmente ho fatto (fare) i miei compiti a casa e so quasi tutto quel che c’è da sapere su questo resort per Padrone. Tralasciando le chiacchiere e le leggende, si tratta di un vecchio complesso agricolo che è stato acquistato e restaurato – ma i lavori non sono ancora finiti – per trasformarlo in un piccolo “villaggio” indipendente interamente dedicato alla dominazione.
La proprietaria ufficiale, tale Regina Patricia de Gifford, ha creato un’intera Costituzione che prevede regole, leggi e così via… ma in buona sostanza la cosa si riduce a: “le donne comandano senza alcun limite di crudeltà; gli uomini ubbidiscono… o peggio per loro”. Come sapete non condivido l’idea della superiorità femminile non giustificata da veri meriti, ma non posso negare che il principio mi diverta molto.

L’OWK è aperto tutto l’anno, ma i momenti in cui vale la pena visitarlo sono precisi periodi di festeggiamenti durante i quali convergono nel resort persone da tutto il mondo. In queste occasioni ci sono magnifici programmi d’intrattenimento, che vanno dalle competizioni fra schiavi alle gare d’addestramento, all’asta della servitù o persino un intero Circo della Dominazione.
Spiegare tutto in poche righe sarebbe complicato e oltretutto assurdo, quindi se volete saperne di più basta che visitiate il loro sito Web ufficiale, che comprende anche negozi online, video e tanto altro. Quel che mi interessa, a parte la simpatia del concetto, è invece il fatto che l’OWK è davvero il luogo in cui si ambientano i sogni di tanti miei sottomessi (e anche i miei, lo ammetto): una tenuta in cui tutto esiste in funzione della dominazione più assoluta e concreta, senza lasciare spazio a distrazioni o giochini sciocchi.

Come mai non ci sono ancora andata, allora? La risposta è semplice: non ho alcuna intenzione di partire per questo viaggio da sola. O meglio, senza portare con me almeno uno schiavo degno di tal nome, che non mi faccia sfigurare con le mie “colleghe”. Chi mi serve più da vicino ha purtroppo problemi differenti per cui non è possibile partire, mentre la mia schiava a tempo pieno… è di sesso femminile, e quindi non ha ragione d’esistere in un luogo come quello, in cui tutte le donne comandano.
Chiaramente nel corso degli anni non sono mancati gli amici che mi abbiano offerto l’occasione di organizzare una trasferta in Repubblica Ceca, ma anche le Dominatrici hanno le loro scadenze e i loro impegni, e fino a oggi non sono mai riuscita a far quadrare le date.

D’altra parte le caratteristiche del mio accompagnatore ideale non sono da poco: serve una persona sinceramente sottomessa, che viva queste cose con grande serietà (una volta là non si scappa!) e dignità, ma che abbia anche una forte resistenza fisica e ottime maniere. Inoltre servono tempo e risorse per potere star via almeno qualche giorno, e non tutti possono permetterseli.
Alcuni hanno letteralmente paura dell’OWK: riguardo quel posto ne ho sentite anche io di tutti i colori, e francamente lo sconsiglierei a un maschietto non accompagnato da una Dominatrice con la testa ben piantata sulle spalle. Senza la supervisione di qualcuno che abbia a cuore la salute dello schiavo si rischia infatti di ritrovarsi in situazioni difficilmente sostenibili, e gli eccessi non sono mai piacevoli.

Tutto sommato, potrei anche lanciarvi una proposta. Chi fra voi saprà convincermi potrebbe avere l’onore di accompagnarmi quando deciderò finalmente di partire per l’OWK. Voi promettete (ovviamente) di farmi passare una vacanza straordinaria, e io prometto (ancora più ovviamente) di farvi tornare sani e salvi e con un’esperienza di vita dura ma indimenticabile.
Adesso tocca a voi… Chi ha il coraggio di dimostrare veramente quanto vale?

Post popolari in questo blog

Onanismo

"Clistere di piacere"

Prima volta da Mistress Ingrid a Brescia