Parigi deux - La festa

Dunque… dove eravamo rimasti? Ah sì: la Nuit Démonia.
Dite che sembro troppo snob se rivelo che ogni anno quando entro a quella festa mi sento finalmente fra persone al mio livello? Però è inutile fare tanti giri di parole: basta guardare la lista dei Vip per capire che questo evento riunisce quasi tutti i nomi più importanti della scena fetish europea (ma c’erano anche persone venute dagli Stati Uniti, dal Giappone e dal Sud America…), per non parlare di tutti coloro che hanno scelto di non comparire nell’elenco!

Anche se rispetto alla scorsa edizione ho trovato un po’ scaduta la qualità sia degli ospiti che degli spettacoli, la Nuit rimane molto più elegante e “bene educata” di tante altre feste magari anche più grandi. Purtroppo l’affollamento nella piccola zona dungeon mi ha fatto rinunciare a divertirmi con un paio di splendidi schiavi (e schiave) che hanno fatto di tutto per convincermi a occuparmi di loro, ma del resto non è per giocare che si va a quella serata. Né ai tanti eventi pubblici e privati che vi ruotano attorno, naturalmente.

No, il viaggio parigino è stato soprattutto un’occasione per rivedere cari amici, gustarmi la città e gettare le basi per altri gradevoli passatempi, più avanti nell’anno. Sono andata a ritirare alcuni abiti realizzati per me da un paio dei miei stilisti fetish preferiti (se farete i bravi forse un giorno li mostrerò nella gallery del mio sito, naturalmente non prima di averli fatti debuttare a qualche evento speciale); Ho posato come modella per alcuni servizi fotografici… notevoli; Sono andata a controllare come procedono i lavori su un paio di nuovi arredamenti per il mio studio. Sfortunatamente l’artigiano che mi aveva promesso meraviglie l’anno scorso si è rivelato molto più pigro e impreciso del previsto, e mi è toccato dimostrargli tutto il mio dispiacere. Adesso i suoi lavori mi verranno spediti direttamente in studio, e quel caro ragazzo ha imparato una nuova regola di vita: mai dare dei dispiaceri a Madame Ingrid, specie in un laboratorio pieno di torchi e morse da banco!

In attesa che quegli sfaccendati di fotografi della Nuit Démonia si decidano a pubblicare le foto della serata sul loro sito, torniamo a noi e all’Italia. Il rientro è stato un po’ stancante ma più che compensato dalle sorprese che ho trovato ad attendermi al ritorno! Che delizia avere schiavi (e amici…) così coscienziosi da ricordarsi che anche le Dominatrici festeggiano il Natale!
E che peccato non potere, per discrezione, dire chi mi ha regalato cosa… però ogni pensiero piccolo e grande ha aiutato a tenermi allegra durante lo stress delle feste e degli incontri con i parenti. Eh già: ai pranzi di famiglia e agli zii mai visti e antipaticissimi non sfugge nessuno… nemmeno le Mistress, e certe volte avrei proprio voluto potere usare uno dei miei bavagli per non dover sentire certe scemenze dette a sproposito. Menomale che al rientro a casa c’era sempre uno schiavo pronto a farmi rilassare con un bel massaggio, un bagno caldo, la devota adorazione dei miei piedini o anche facendomi sfogare in maniera un po’ più sadica…

Post popolari in questo blog

Onanismo

"Clistere di piacere"

Prima volta da Mistress Ingrid a Brescia