Sorprese di Pasqua
Le sorprese delle uova di Pasqua sono famose per essere sempre un po’ delle fregature (a meno che l’uovo non sia preparato da uno schiavo-pasticciere proprietario di una delle più celebri cioccolaterie d’Europa, come è accaduto tre anni fa…) ma questa volta credo proprio di aver battuto tutti i record. Il regalo che mi accompagnerà infatti ancora per qualche giorno è stato… una stampella, necessaria dopo una slogatura piuttosto grave di una caviglia.
Per ritornare in forma serviranno un paio di settimane che ho deciso di sfruttare per dedicarmi a tutte quelle cose che, come tutti, si tende a rimandare “quando avrò più tempo”. Beh, pare che ora il tempo ci sia. In abbondanza.
Se vi interessano i dettagli più morbosi: si è trattato di un normale incidente in mountain bike, che è uno degli sport che amo di più e che pratico regolarmente. Niente di terribile, ma in questi casi può succedere di appoggiare male il piede e… crac.
La parte divertente, volendo, è stata la visita al pronto soccorso dove mi è stato chiesto se per caso non fossi caduta dai tacchi “perché tante donne non sono abituate a camminarci, sa”. A dirla tutta, ho come il sospetto che se avessi indossato i miei stivali a stiletto sarei forse riuscita a trovare l’appoggio più facilmente. Questione di abitudine, sapete.
Mentre riposo, accudita da un valletto e una cameriera poco meno che perfetti, mi chiedo cosa avrebbero raccontato sui loro blog alcune mie colleghe. Se scrivessero un blog, dico. Probabilmente nulla, o forse qualche affascinante avventura di sesso estremo.
Molte dominatrici più o meno celebri tendono in effetti a mettere in scena personaggi sovrumani, lontani migliaia di chilometri dalla vita quotidiana e dalle sue banali disavventure. Loro ufficialmente non solo non avrebbero mai avuto un incidente, ma di certo non farebbero mai una cosa tanto volgare come vera attività fisica, e tantomeno sudare! Per farsi curare niente barella e pronto soccorso, ma elicottero privato e primario a disposizione… per lo meno nelle loro fantasie.
Certo, capisco bene che il loro mestiere è effettivamente vendere un personaggio, un ideale di fantasia. D’altra parte, avete mai visto andare in bagno Lara Croft o una playmate svegliarsi con il mal di testa per aver dormito male? E loro si adeguano.
Altre persone, fra cui me, si propongono invece così come sono – con tutti i pregi ma anche i difetti e le piccole imprecisioni dei normali esseri umani, slogature comprese. Tutto sommato mi pare che la mia vita sia già abbastanza eccezionale anche così, no?
Tutto sommato è un po’ lo stesso discorso che facevamo l’altra volta riguardo al latex. Se hai bisogno di fingere che quel che fai ti piaccia o sia per te normale… beh, forse c’è qualche problemino da risolvere.
Per me, al momento, l’unico problema è non poter mettere i miei tacchi a spillo preferiti. Ma è solo questione di giorni, e non appena potrò farlo nuovamente… poveri i miei zerbini umani!
Per ritornare in forma serviranno un paio di settimane che ho deciso di sfruttare per dedicarmi a tutte quelle cose che, come tutti, si tende a rimandare “quando avrò più tempo”. Beh, pare che ora il tempo ci sia. In abbondanza.
Se vi interessano i dettagli più morbosi: si è trattato di un normale incidente in mountain bike, che è uno degli sport che amo di più e che pratico regolarmente. Niente di terribile, ma in questi casi può succedere di appoggiare male il piede e… crac.
La parte divertente, volendo, è stata la visita al pronto soccorso dove mi è stato chiesto se per caso non fossi caduta dai tacchi “perché tante donne non sono abituate a camminarci, sa”. A dirla tutta, ho come il sospetto che se avessi indossato i miei stivali a stiletto sarei forse riuscita a trovare l’appoggio più facilmente. Questione di abitudine, sapete.
Mentre riposo, accudita da un valletto e una cameriera poco meno che perfetti, mi chiedo cosa avrebbero raccontato sui loro blog alcune mie colleghe. Se scrivessero un blog, dico. Probabilmente nulla, o forse qualche affascinante avventura di sesso estremo.
Molte dominatrici più o meno celebri tendono in effetti a mettere in scena personaggi sovrumani, lontani migliaia di chilometri dalla vita quotidiana e dalle sue banali disavventure. Loro ufficialmente non solo non avrebbero mai avuto un incidente, ma di certo non farebbero mai una cosa tanto volgare come vera attività fisica, e tantomeno sudare! Per farsi curare niente barella e pronto soccorso, ma elicottero privato e primario a disposizione… per lo meno nelle loro fantasie.
Certo, capisco bene che il loro mestiere è effettivamente vendere un personaggio, un ideale di fantasia. D’altra parte, avete mai visto andare in bagno Lara Croft o una playmate svegliarsi con il mal di testa per aver dormito male? E loro si adeguano.
Altre persone, fra cui me, si propongono invece così come sono – con tutti i pregi ma anche i difetti e le piccole imprecisioni dei normali esseri umani, slogature comprese. Tutto sommato mi pare che la mia vita sia già abbastanza eccezionale anche così, no?
Tutto sommato è un po’ lo stesso discorso che facevamo l’altra volta riguardo al latex. Se hai bisogno di fingere che quel che fai ti piaccia o sia per te normale… beh, forse c’è qualche problemino da risolvere.
Per me, al momento, l’unico problema è non poter mettere i miei tacchi a spillo preferiti. Ma è solo questione di giorni, e non appena potrò farlo nuovamente… poveri i miei zerbini umani!
